Sonic Life di Thurston Moore è un’opera che si colloca al crocevia tra memoir, storia della musica e riflessione personale, offrendoci un viaggio intimo e dettagliato nella la vita di Thurston Moore, uno dei musicisti più influenti della scena alternativa, chitarrista e co-fondatore dei Sonic Youth, band iconica che ha ridefinito i confini del rock sperimentale.
Il libro è strutturato come un memoir cronologico, che parte dagli anni della formazione dell'autore, passando per la nascita e l’evoluzione dei Sonic Youth, fino ad arrivare agli anni più recenti della sua carriera. Lo stile di scrittura di Moore è diretto, spesso poetico, e riflette la sua personalità artistica: curioso, anticonformista e sempre alla ricerca di nuove forme di espressione. Non è un’autobiografia convenzionale, ma piuttosto un flusso di coscienza che mescola ricordi personali, aneddoti musicali e riflessioni sulla cultura underground.
Moore scrive con una voce autentica, evitando il tono autocelebrativo che spesso caratterizza le autobiografie di artisti famosi. Al contrario, Sonic Life è un’opera umile, che mette in luce non solo i successi ma anche le incertezze, i fallimenti e le sfide che hanno segnato il percorso, personale e artistico, del musicista.
La prima parte del libro è dedicata agli anni della formazione di Moore, cresciuto in una famiglia della classe media in Connecticut. Moore descrive la sua infanzia come un periodo di scoperta, in cui la musica diventa presto una passione totalizzante. Influenzato da artisti come The Stooges, Velvet Underground e Patti Smith, Moore inizia a suonare la chitarra e a esplorare il mondo della musica sperimentale.
Questi capitoli sono particolarmente interessanti perché mostrano come Moore abbia sviluppato il suo approccio unico alla chitarra, caratterizzato da accordature non convenzionali e un’estetica noise. La sua descrizione degli anni ’70, con l’emergere del punk e della new wave, è vivida e ricca di dettagli, offrendo uno sguardo privilegiato su un periodo cruciale per la musica moderna.
![]() |
Sonic Youth (da sinistra Thurston Moore, Kim Gordon, Lee Ranaldo, Bob Bert) |
Il cuore del libro è senza dubbio la storia dei Sonic Youth, dalla loro formazione nel 1981 fino allo scioglimento nel 2011. Moore racconta come la band sia nata dall’incontro con Kim Gordon, Lee Ranaldo e, in seguito, Steve Shelley, e come il loro sound si sia evoluto attraverso una serie di album seminali che hanno ridefinito il rock alternativo.
Thurston Moore descrive con passione e precisione il processo creativo dietro album come Daydream Nation, Goo e Dirty, rivelando come la band abbia sempre cercato di sfidare le convenzioni musicali. Le sue descrizioni delle sessioni di registrazione, dei tour e delle collaborazioni con altri artisti, Nirvana, Mudhoney, e Neil Young tra gli altri, sono ricche di dettagli e offrono uno sguardo dietro le quinte su un’era d’oro della musica indipendente.
Particolarmente interessanti sono le riflessioni sul rapporto tra arte e musica con i Sonic Youth che non sono mai stati solo una band, quanto piuttosto un collettivo artistico che ha sempre cercato di fondere suoni, immagini e performance in un’unica esperienza totale. Questo approccio multidisciplinare è uno dei temi centrali del libro e riflette la filosofia artistica di Moore.
Uno degli aspetti più affascinanti del libro è senza dubbio la sua descrizione della scena underground che animava la New York degli anni ’80 e ’90, una scena vivace e sperimentale, fatta di piccoli club, fanzine e etichette indipendenti, nella quale emergevano nomi come Patti Smith, Television, Ramones, ma anche artisti come Keith Haring, Jean Michel Basquiat.
Thurston Moore descrive con nostalgia e rispetto questa scena, sottolineando come sia stata fondamentale per la sua formazione artistica, non mancando però di criticare le contraddizioni e le tensioni che hanno caratterizzato il mondo della musica indipendente, tra idealismo e pragmatismo, arte e business.
Oltre alla musica, Sonic Life è anche un libro profondamente personale. Moore riflette sulla sua vita privata, inclusi i suoi rapporti con Kim Gordon, sua moglie per molti anni, e la loro figlia, Coco.
Proprio su quest'ultima vicenda, la separazione da Kim Gordon, Thurston Moore decide di mantenere il riserbo, astenendosi da ogni valutazione, fornendo una descrizione apparentemente superficiale, che però forse nasconde la sofferenza da lui vissuta.
Occorre segnalare che Kim Gordon, anche lei autrice di una bella biografia intitolata Girl in a Band, in un'intervista a Elle, parlando della sua separazione da Thurston Moore avvenuta nel 2011, ha dichiarato "Sembrava che avessimo un rapporto normale in un mondo (musicale, ndr) completamente folle e infatti tutto è finito in modo piuttosto ordinario".
Pare infatti che la causa dello split tra i due sia stata la relazione di Moore con una ragazza dell'entourage dei Sonic Youth, relazione poi scoperta dalla Gordon dopo aver letto un messaggio.
"Thurston ha portato avanti per un po' una doppia vita con lei. In quel periodo era un'anima persa".
Alla fine del rapporto tra i due segue lo scioglimento della band, momento che Thurston Moore descrive con onestà e rispetto, evitando di cadere nel sensazionalismo, parlandone come una necessità artistica e personale, pur riconoscendo il profondo legame che lo unisce ai suoi ex compagni di band.
Negli ultimi capitoli, Moore riflette sul futuro della musica e sulla sua carriera solista. Pur riconoscendo che il mondo della musica è cambiato radicalmente rispetto agli anni d’oro dei Sonic Youth, rimane ottimista riguardo alle possibilità creative offerte dalle nuove tecnologie e dalle nuove generazioni di artisti.
Sonic Life è un libro che riesce a essere molte cose contemporaneamente: un memoir, una storia della musica, una riflessione sull’arte e sulla cultura. Thurston Moore si conferma non solo un musicista visionario, ma anche un narratore capace di catturare l’essenza di un’epoca e di trasmettere la sua passione per la musica in ogni pagina.
Per i fan dei Sonic Youth, il libro è una lettura obbligata, ricca di aneddoti e dettagli inediti. Ma anche per chi non conosce la band, Sonic Life offre uno sguardo affascinante su un periodo cruciale della storia della musica e sulla vita di un artista che ha sempre cercato di sfidare i limiti della creatività, di celebrare la potenza della musica come forza trasformativa, ricordandoci che, nonostante le difficoltà e le incertezze, l’arte rimane una delle forme più autentiche di espressione umana.
Nessun commento:
Posta un commento