La storia dei Jazz Sabbath è strana e intrigante.
Il loro leader, Milton Keanes, sostiene di aver formato la band nel 1968, ma di essere stato ricoverato in ospedale poco dopo. Dopo essere stato dimesso molti mesi dopo, scoprì che una band chiamata Black Sabbath aveva rubato il loro nome e copiato tutte le loro canzoni.
Non solo, tutte le registrazioni di Keane e la prova dell'originalità della band erano state distrutte in un incendio in un magazzino, finché l'anno scorso non sono stati scoperti alcuni nastri superstiti.
Se trovate l'intera vicenda un po' sospetta, sarete sollevati nello scoprire che Milton Keanes è in realtà lo pseudonimo di Adam Wakeman, che ha suonato le tastiere e la chitarra per i Black Sabbath e per il loro mitico frontman Ozzy Osbourne dal 2004.
Jazz Sabbath è il suo ultimo progetto, che comprende cover jazz di brani tratti dai primi quattro album dei Black Sabbath, e l'album The 1968 Tapes rappresenta l'ultimo capitolo della storia.
Sebbene l'umorismo sia intenzionalmente il principale elemento di attrazione dell'album, così come dei precedenti dischi, esso è sostenuto da un concept originale e da una grande musicalità.
Ascoltate per credere.
Nessun commento:
Posta un commento